Vi Segnaliamo

SACERDOTI DELLA PARROCCHIA DI SAN NICOLA – IRGOLI DSCN0231
Vicari Parrocchiali Floris Satta Vincente, figlio di Francesco Floris Satta di Irgoli e di M. Grazia Sanna, nativo di Siniscola, era stato ordinato suddiacono a Cagliari il 16. 12. 1735 e sacerdote a Cagliari il 26 maggio 1736. Morì il 19.7.1772 a Irgoli e fu sepolto nella cappella della Purissima della Chiesa di San Nicola. Curato di Irgoli (il 1738 e di nuovo dopo il 1745), di Siniscola (dal 1739 al 1744), Vicario Parrocchiale di Irgoli dal 1770 al 1772, anche Vicario di Loculi il 1771. Pattery Guiso Juan Maria, di Francesco e di M. Lucia fois, nato a Galtellì il 14.10.1733, Vicario di Irgoli dall’agosto 1772 al 1785, sacerdote battezzante il 23.7.1786, Vicario Parrocchiale di Onifai (1780- 1785), sacerdote “auxiliar”dal 1786 al 1789, Curato di Galtellì dal dicembre 1789. Fu anche Vicario di Lollove. Sarà nuovamente Vicario Parrocchiale di Irgoli dal 1799 al 1805. Era stato anche Vicario Parrocchiale di Loculi (1772 e 1778-1779). Vi era Curato dal 1771. Morì a Irgoli il 9. 01. 1805 e fu sepolto nel presbiterio della Chiesa di Santa Brigida. Riedificò la Chiesa di San Nicola nel 1779. Della vecchia Chiesa parrocchiale restarono solo le due cappelle del presbiterio (Canonico Sale). Patteri Corongiu (Corbu)Bernardo Vicario di Irgoli 1785-1786. Nato e battezzato a Irgoli il 25. 02. 1731, figlio di Giovanni e di Giovanna Antonia Loriga, era stato Curato di Irgoli dal 1762 ove morì il 14.10.1786 e fu sepolto nel coro della Chiesa parrocchiale di San Nicola. Insieme ad altri sedicenti eredi del fondatore, amministrava la chiesa di N. S. di Costantinopoli a Irgoli nel 1777 (QC. Pag. 199, § 2). Musio Delogu Antonio Vicario di Irgoli dal 1790 al 1794. Era stato Curato di Lula (1774-76, e Vicario Parrocchiale negli anni 1859-1861), di Bitti (1777-1782), “vice parochus” a Nuoro (1782) e Vicario Parroco di Lula (1789) e, dopo essere stato Vicario di Irgoli (1790-1794), nuovamente Curato di Bitti (1803) ove era nato intorno al 1742(QC. Pag. 127 § 10) e dove morì il 31.9.1825. Fu sepolto “in cornu epistolae” nella Chiesa del SS. Salvatore. Corosu Juan Antonio Cosme, di Luigi e di Domenica Patteri, nato a Onifai il 4.4.1768, vi fu Vicario Parrocchiale dal 1798 al 1804. Vi morì l’8. 6. 1804 e fu sepolto nella Cappella del Rosario in San Sebastiano.Era stato anche Vicario di Irgoli dal 1795 al 1797. Satta Salvador Vicario di Irgoli dal 1798 al 1799 Pattery Guiso Juan Maria, di Francesco e di M. Lucia Fois, nato a Galtellì il 14.10.1733. Vicario di Irgoli dall’agosto 1772 al 1785, sacerdote battezzante il 23. 7. 1786, Vicario Parrocchiale di Onifai (1780-1785). Sacerdote “auxiliar” 1786.1789. Fu anche Vicario di Lollove. Sarà nuovamente Vicario di Parrocchiale di Irgoli dal 1799 al 1805. Era stato anche Vicario Parrocchiale di Loculi il 1772 e dal 1778 al 1799. Vi era Curato dal 1771. Morì a Irgoli il 9.01.1805 e fu sepolto nel presbiterio della chiesa di Santa Brigida. Riedificò la Chiesa di San Nicola nel 1779. Della vecchia Chiesa parrocchiale restarono solo le due cappelle del presbiterio (Can. Sale) Monni Sucu Juan Estevan. Vicario di Irgoli dal 1805 al 1806. Nato a Galtellì nel 1763, sacerdote nel 1793, fu successivamente, dal 1799, Curato di Galtellì dove morì il 24. 10. 1816 e fu sepolto nella Chiesa del Santo Cristo. Ticca Sebastiano Vicario di Irgoli dal 1809 ove morì a 36 anni il 29. 12. 1817 e fu sepolto in Parrocchia. Era stato ordinato sacerdote a Mamoiada il 21.12.1805. Sanna Simone morì a 42 anni a Posada il 5.10.1818 e fu sepolto nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate. Fu Curato di Mamoiada (1805), Vicario di Irgoli (dal 1807 al 1810). Era stato ordinato sacerdote a Iglesias il 9.4.1803. Patteri Pietro Serafino Bernardo, di Carlo Antonio e di Maria Ignazia Murru, nato a Irgoli il 19.10. 1770, vi morì il 26.10.1821. Vi era Vicario dal 1818. Fu sepolto nella Chiesa Di San Nicola. Sacerdote dal 1800, fu in
precedenza Pro Vicario e Vicario di Loculi dal luglio 1800 al maggio 1807. Viceparroco a Orosei dal novembre 1807 al giugno 1808. Carta Ladu Giovanni di Giovanni Viasu Ladu e di Barbara Stery, fu battezzato il 17 luglio 1765 a Siniscola, sacerdote dal 21 settembre 1805.Morì il 9.01.1848 a Irgoli e fu sepolto nella Cappella di San Francesco della Chiesa Parrocchiale di San Nicola. Fu Curato a Lodé (1807), Pro Vicario Provvisionale di Loculi (1809 1810), Vicario Parrocchiale di Onifai (1810 1822), e infine Vicario Parrocchiale di Irgoli dal 1821 al 1848. Ruju Michele, figlio di Pietro e di Francu Maria Giuseppa, nato a Torpé il 9 dicembre 1808, fu battezzato due giorni dopo a Siniscola, Baccelliere, Viceparroco di Torpé (1834 1836). Curato di Olzai nel 1836, Viceparroco a Orosei nel 1837 e a Siniscola dal 1844. Fu infine Vicario di Irgoli dal 1848 al 1859 dove fece fare la volta della Chiesa Parrocchiale servendosi dell’opera del capomastro Biellese Lorenzo Frailinu (Can. Sale). Fu anche a Galtellì nel 1844 quando fece le consegne al sacerdote. Francesco Sotgiu (da Il Cristo… di Alberti). Morì il 1 febbraio 1860 a Siniscola e fu sepolto nel cimitero di S. Anastasia. Era stato anche sostituto vicario di Loculi (1851). Fancello Teologo Bachisio Antonio Cipriano, di Filippo e Caterina Anna Loi, nato a Dorgali il 18. 1. 1817 ordinato sacerdote a Cagliari il 19.02.1853, morì a 74 anni a Dorgali il 2.3.1891. Aveva conseguito la laurea in Teologia nel Consiglio Universitario di Cagliari il 2.2.1854. Era stato Parroco di Loculi (1856), Pro Vicario (1856 1859), Parroco delegato di Galtellì (1873). Parroco di Onifai (1876 1888) e infine Vicario di Irgoli dal 1859 al 1891. Nel 1851 aveva concorso per Dorgali (ADN, cartella n.166) Carai Giovanni Battista nato a Olzai il 21. 9. 1859 da Luigi e Piras Anna Rita, o.s. A Nuoro il 7.6.1884, morì il 10.2.1949 a Siniscola. E’ stato Vicario Provvisionale di Lodé (1884-1888), Vicario di Onifai (1888-1892), Parroco Reggente di Irgoli dal 1891 al1892, Viceparroco di Olzai (1892-1893), Parroco f.f. e poi reggente di Lula (1893-1896), Vice parroco di Oliena (1900- 1912), Vice parroco di Siniscola (1912-1949). Era stato anche Vicario provvisionale di Lodé (1884-1888) e reggente di Siniscola per alcuni mesi nel 1914. Nieddu Fedele nato a Oliena il 22. 3. 1826, ordinato sacerdote. il 23. 12. 1854 nella Cappella vescovile a Iglesias (ADN. Cartella n.172), fu Vice Parroco di Oliena (1856- 1859), Vicario Provvisorio di Loculi dal febbraio 1868 e poi Parroco fino al 16 marzo 1874. In seguito fu Parroco di Orune (1874- 1891), di Irgoli (dal dal 1892 al 1895) e infine morì a Oliena, suo paese di nascita, dove si era ritirato il 20. 5. 1899, prima di conoscere la sentenza che pendeva su di lui presso il tribunale ecclesiastico. Era accusato di condotta civile, morale, religiosa irregolare e per irregolarità amministrativa. Con decreto del re Umberto I l’1. 12. 1889 gli era stata tolta l’amministrazione della Parrocchia di Orune. A Oliena fu Viceparroco (1856- 1859). Era stato anche Vicario Reggente di Lollove (1883). A Orune vendette le rovine della Chiesa di Santa Croce e di altre chiese per provvedere ai bisogni della parrocchiale (Marcello). Mannu Andrea Martino Nicolò Piras (noto Mannu) di Antonio Luigi Piras di Dorgali e Brigida Mossa nato a Irgoli il 29 novembre 1866; ordinato sacerdote a Nuoro il 14.3. 1890 o 91?, morto a Siniscola il 16 agosto 1926. Era noto come “pride Mannu”. In precedenza era stato beneficiato in Cattedrale, Parroco reggente di Irgoli dal 1895 al 1900, Viceparroco di Orosei (1902- 1903), di Mamoiada (1904- 1907), di Ollolai (1908- 1909) e parroco Reggente di Onifai (1895- 1898). Sale Teologo Mauro, nato a Dorgali l’8. 10. 1872 da Antonio Cadonedda e Agostina Loi, ordinato sacerdote a Cagliari il 14. 7. 1895, morì a Nuoro l’8. 7. 1960.: Vice Parroco di Oliena (1899- 1900), Pievano di Bitti (settembre 1901- 1905), Contadore Diocesano (1908- 1934) e Canonico della Cattedrale, prima teologale e poi penitenziere (1905- 1960). Fu per breve tempo pro Vicario o Parroco reggente di Irgoli (dal 1900 al 1901) e di Loculi (agosto 1900). Denti Teologo Matteo Emanuele Giovanni, nato Nuoro il 3. 01. 1873 da Francesco Denti Luzzu e Cossu Mulas Giovanna, ordinato sacerdote a Nuoro il 21. 9. 1895. Beneficiato (1895- 1904), morì a Nuoro il 12. 10.1937. Vice Parroco di Dorgali (1905- 1906), di Fonni (1897- 1901), di Mamoiada (1907- 1911). Vicario
Reggente di Irgoli (dal 1901 al 1904), Vice Parroco di Orosei (1911?), Parroco Reggente di Posada (1913- 1923) e Beneficiato della Cattedrale (1923- 1937). Vicario di Loculi (gennaio- marzo 1903). Depalmas Saverio, nato a Lodé il 24. 10. 1872 da Pietro e Paola Farris, ordinato sacerdote a Nuoro il 21. 9. 1895, morì il 29.9.1965 a Lodé dove era stato Pro Parroco nel 1896 e Parroco reggente dal 21.10. al 1896 e Parroco dal dal 15 dicembre 1901 all’ottobre 1903. Pro Parroco di Loculi (1903- 1909), Vicario supplente di Irgoli (dicembre 1904) e Parroco di Onanì (1909- 1932) e di Gorofai (1923- 1956). Nel 1911 aveva concorso per Lodé, Onanì, Torpé e Posada (ADN: cartella n.167). Muntoni Salvatore, di Siniscola, figlio di Giovanni e di Rosa Angela Sanna, nato il 26 maggio 1870, fu ordinato sacerdote il 30.5.1896. Esercitò il ministero a Posada, Onifai (1899), Orosei (1899- 1901), Oliena (1922- 1940), Siniscola, Irgoli (1904- 1908). Nel 1912 fu indagato dal Procuratore del Re per “truffa e fattucchierie” e il 17 febbraio 1914 ebbe il permesso di recarsi per due anni nella Parrocchia dello Spirito Santo in brasile dove lo raggiunse il sacerdote Giuseppe Seddoni e da dove rientrò con Decreto della S. Congregazione Concistoriale del 5 agosto 1916. Negli ultimi anni della sua vita fu Beneficiato della Cattedrale di Nuoro e morì nel vecchio Ospedale San Francesco il 18 agosto 1948. Demurtas (Murtas nel LB) Giovanni Battista Raffaele, nato a Orosei il 2.02.1882 da Michele e Loddo Giuseppa, ordinato sacerdote a Nuoro il 19. 8. 1906(AB a Cagliari), morì il 13.6.1954 a Orosei, beneficiato, Vice Parroco di Orosei, Vicario di Irgoli (dal 1908 al 1912) e nuovamente Viceparroco di Orosei dal 1913. Rettore reggente di Orosei dal 1 luglio 1912 si era ritirato a Orosei per ragioni di salute. Nel 1911 concorse per Orosei (ADN, cartella n. 167). Nieddu Nob. Teologo Pietro, nato a orosei il 20. 11. 1884 da Giuseppe e Saba Ignazia, ordinato sacerdote a Nuoro il 16. 7. 1911, morì il 26. 10. 1918 a Irgoli. Fu Vice Parroco di Dorgali (1911- 1912); si era laureato in Teologia a cagliari il 6. 02. 1912, vincitore di concorso fu nominato Parroco di Irgoli (dal febbraio 1912 al 1918). Nel 1911 concorse per Orosei (ADN, cartella n. 167). Borra Giovanni, nato a Bitti il 22. 11. 1869 da Bachisio e Mameli Raimonda, ordinato sacerdote a Nuoro il 14. 01.1894, morì a Bitti il 15. 5. 1937. Fu Vice Parroco di Bitti dal 1894, Cappellano di Mamone (1897- 1898), Rettore di Lodè (1910- 1913), Vicario perpetuo di Loculi (giugno 1913- 1919), Parroco Reggente di Irgoli (ottobre- dicembre 1918) e nuovamente rettore di Lodè (1919- 1934). Degasperi Michele Pio, nato a Nuoro il 5.3. 1876 da Abramo e Pusceddu Maria Grazia, ordinato sacerdote a Ozieri il 31. 3. 1900, morì il 24. 8. 1935 a Mamoiada dove era Vice Parroco dal 1918. Vice Parroco di Cattedrale (1900), Olzai, Orosei (1904- 1911), Dorgali, Orgosolo, Mamoiada e Parroco Reggente di Irgoli (dal 1918 al 1919); Pro Vicario di Lodine (luglio – agosto 1925). Demontis Salvatore, nato a Lula l’8. 5. 1880 da Cipriano e Farina Maddalena, ordinato sacerdote a Iglesias il 14.7.1912, morì l’8. 2. 1954 a Irgoli. Prefetto in Seminario (1912- 1913), Vice Parroco di Oliena (1913- 1919) e Parroco di Irgoli dal 1919. Fu anche Pro Parroco e Amministratore di Loculi (1919- 1920 e 1924- 1931). Nino Mulas, nato a Gavoi il 29.01. 1923 da Michele e Maria Antonia Cugusi, ordinato sacerdote a Nuoro il 5.8.1947. E’ stato Viceparroco a Siniscola, Parroco di Onifai (1950- 1954), Irgoli (dal 1954 al 1956) e Orotelli (1956- 1960). Fu anche Parroco Reggente di Loculi (dicembre 1950- novembre 1951). Nel 1960 abbandonò la Diocesi e nel 1964 chiese la riduzione allo stato laicale. Licheri Antonio (Tonino), nato a Ollolai il 20.3.1927 da Carlo e Bussu Giuseppa, ordinato sacerdote a Nuoro il 15.8.1951, morì l’8.9.1992 a Cagliari (ospedale). Viceparroco a Orgosolo (1951-1953) e Orani (1953-1956), Parroco di Irgoli (dal 1956- al 1962), di Orune (1962- 1972) e di Budoni ( 1.9.1972- 1992). Delegato Diocesano per il turismo (1974). Laurea in Teologia Pastorale a Cagliari con tesi su turismo e tempo libero. Casula Franco (Francesco),di Stefano e di Bottaru Mariangela, nato a Fonni il 7.01.1932, ordinato sacerdote a Nuoro il 15.7.1956, morì a Junin (Argentina) il 7.12.1972. Fu Viceparroco a Oliena (1956- 1962) e Vicario di Irgoli (1962- 1964). Nel 1965 andò in argentina missionario “fidei donum”.
Grecu Pasquale, nato a Siniscola il 13.6.1930 da Giuseppe e Carta Lorenza, ordinato sacerdote a Nuoro il 5.7.1953. E’ stato Viceparroco a Siniscola (1953-1954) e in Cattedrale (1954- 1961), Parroco di Onanì (1961- 1964) e di Irgoli (1964- 1971). E’ stato direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose . Economo Diocesano e Presidente dell’IDSC. Direttore dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Diocesana e Assistente provinciale dell’Aimc. Canonico del Canonicato della Beata Antonia Mesina, istituito da Mons. Giovanni Melis nel 1988. Morto a Nuoro il 9.4.2009, sepolto a Siniscola. Fronteddu Antonio, nato a Siniscola il 12.8.1929 da Domenico e Chisu Maria, ordinato sacerdote a nuoro il 30.7.1955. E’ stato Vice Parroco di Orune (1955- 1962) e di bitti (1962- 1964) e parroco di Onanì (1964- 1971). Parroco di Irgoli ( dal 1971 al 2005). Cosseddu Angelo, nato a Galtellì il 26.9.1947, ordinato sacerdote il 02.9.1973. Vice parroco Di San Giuseppe in Nuoro dal 1973 al 1975, Vice parroco di San Giovanni Battista in Siniscola dal 1975 al 1982. Parroco del Sacro Cuore in Onanì dal 1982 al 1989, Parroco di San Sebastiano in Onifai dal 1989 al 2005, Parroco di Onifai e Irgoli dal 2005 al 2007. Parroco di San Nicola in Irgoli dal 01.11.2005.
CURATI Manca Cristolu Curato di Irgoli dal 1561. Nel 1576, essendo beneficiato del Capitolo, partecipò il 9.12.1576 alla 1^ sessione del Sinodo Perez a Cagliari. Fu poi nuovamente “Curadu” di Irgoli ove morì l’11.3.1583. Guiso Giovanni, curato di Irgoli 1562 (OA). Morto verso il 1578. (v. Marcello circa la restituzione da parte dei parenti degli indumenti sacerdotali usati per rivestire il sacerdote defunto).Era stato anche Curato di Orosei 1560 (OA). Loque Antonio Curadu di Irgoli 1583 e di Orosei (1581- 1584). Fu poi Curadu di Sorpej (1587- 1599) dove morì il 29.11.1603 e fu sepolto in Parrocchia. Era stato anche Curato di Posada (1600- 1601). Pirella Tomaso, Curato di Irgoli 1584 (OA). Nativo di Galtellì, vi morì il 2.02.1603 e fu sepolto nella Chiesa di San Pietro, nella Cappella di Santa Giusta, per diritto di patronato. Era stato curato di Sorpej (1590- 1591) e procuratore di Galtellì (1597). (citato a pag. 83 in Alberti ..Il Cristo di Galtellì..). Degoni (o De Gunni o De Goni) Sebastiano, fu Curadu di Orosei (1564- 1582). Già Curato di Onifai (1586), morì a Sorpej il 5.12.1621. Battezzante a Irgoli 1586. Degonno Sebastiano, Curato di Irgoli 1586 (OA). Mula (o Mura) Antonio di Irgoli, ordinato sacerdote a Cagliari il 30.3.1591, Curato di Irgoli dal 1591 al 1592(OA nn. 417 e 420). (citato a pag. 76 in Alberti..Il Cristo di Galtellì… il 20.4.1613) Mossone Sini Giovanni, costruì la Chiesa Parrocchiale di San Nicola a Irgoli nel 1634. Beneficiato di Galtellì nel 1635 (OA), Curato di Irgoli nel 1593. Nato a Irgoli, ordinato sacerdote il 18.12.1592. Nella Chiesa di San Nicola in Irgoli vi è una lapide in marmo con la figura di una colomba e l’epigrafe: PRESBITER JOANNES MOSSONE ET SINI HOC OPUS FIERI FECIT ANNO DNI. 1634. Epigrafe rimossa dal parroco Licheri sulla sua tomba nel presbiterio di San Nicola: TUMULUS PRESBITERI JOANNIS MOSSONE-SINI HUIS OPERIS CONDITORIS ET JU PATRONATUS OBTINENTIS. Forse fu il costruttore della antica Chiesa parrocchiale della Purissima. Puggioni (è scritto Pugioni) Juan Miguel, Curato di Irgoli 1686 e di Onifai (1691- 1693). Serra Pirella Carlo, Curato di Irgoli 1717. Era fratello del V.le Antonio. Manca Usay Pisquedda (o Piquedda Manca o Manca) Bachis, dal 1719 Curato di irgoli, era stato ordinato sacerdote il 21.5.1717. Morì il 29.5.1739 a Irgoli e fu sepolto nella Cappella della Vergine della Concezione nella Chiesa di San Nicola. Manca Fenu Juan Joseph, ordinato sacerdote a Oristano il 7.4.1708, dal 1717 Curato di Irgoli ove morì il 5.8.1749 e fu sepolto nella Cappella di S. Anna della Chiesa Parrocchiale. Era cognato di certo Giovanni Antioco Corrias Satta: LC 18.4.1714; LD 10.8.1725; LB 3.5.1736 e 19.3.1740
Mula Luxorio di Irgoli 1717- 1757. Mossony Sini Pedro Miguel, Curato di Orosei 1687. Curato di Onifai (1693). Dal 1718 Curato di Irgoli ove morì il 17.02.1724. Fu sepolto nella Cappella della concezione (Chiesa parrocchiale di San Nicola). Suoi esecutori testamentari il fratello fra Juan Bauptista e i nipoti V.li Baquis Manca Pisquedda e Carlos Pirella Manca. Patteri Juan Francisco, di Pietro Francesco e di Antonangela Mossoni, nato a Irgoli il 10.10.1667, vi era Curato dal 1718 e ci morì il il 27.01.1756 e fu sepolto nella Chiesa Di San Nicola. Pinna Juan Agustin , dal 1719 Curato di Irgoli ove morì il 28.8.1721 e fu sepolto nella Chiesa parrocchiale di San Nicola. Nel maggio 1707 era sacerdote: amministrò il Battesimo a Onifai, fu tra i fondatori della Chiesa di N.S. di Costantinopoli che dotò della tanca “Miriacros”, e di quella di “S’Abba frisca”. (QSOL: Irgoli,§ I, n.5). Ogiano Pinna Thomas, di Tomaso e Pinna Maria Stefania, nativo di Irgoli, dal 1740 vi fu Curato e vi morì il 2.4.1767 e fu sepolto nella Chiesa di Santa Brigida. Mula Nob. Francesco Giuseppe, morì a Irgoli il 26.9.1757 e fu sepolto dentro la Chiesa Parrocchiale. Vi era Curato dal 1748. Pirella Manca Carlo, morì a Irgoli dove era Curato dal 1723 il 7.4.1750 e fu sepolto nella Cappella della Purissima nella Chiesa Parrocchiale. Talvolta si firmava Carlos Satta Pirella. Aveva un fratello sacerdote, Antonio che era Curato di Orosei nel 1726, ricordato nel testamento del loro padre (1722). Era stato anche amministratore delle rendite della Diocesi di Galtellì. (QC, p.178,§ 14). Piredda Deledda Carlo era ex gesuita e aveva il diritto di patronato sulla cappellania della Purissima Concezione (QC, p. 203,§ 8). Nanni Cucca Giovanni Ludovico, nato a Irgoli il 12.10.1729 da Giuseppe e M. Ignazia Vaddes, ordinato sacerdote a Cagliari il 13.3.1756, morì il 14.3.1785 a Irgoli e fu sepolto nella Chiesa Parrocchiale. Era Curato di Irgoli dal 1757. In precedenza era stato Curato di Loculi. Cossu Pinna Juan Antonio, di Buddusò Curato di Irgoli ove morì il 27.9.1780 e fu sepolto nel coro della Chiesa Parrocchiale. Piras Iuan Eusebio, Curato di Galtellì 1785-1790. Era stato Curato di Irgoli. Cambony (e Cambone) Pablo Francisco, figlio di Bartolomeo e di Rosa Turoni, nacque a Siniscola ove fu battezzato l’11 aprile 1751. Ordinato sacerdote il 12 maggio 1780, fu Curato o Vice parroco di Siniscola quasi ininterrottamente per tutta la vita dal 26 ottobre 1781. Per brevi periodi fu Curato di Irgoli (1785- 1790), di Lodè (1795- 1796) e pro Vicario Parrocchiale di Irgoli (1795- 1798). Morì il 2 maggio 1827 a Siniscola e fu sepolto nella Chiesa di Santa Anastasia. Congiu Estanislao (o Stanislao), di Giovanni Luxorio De Castra Congiu (Maccarony) e di Michela Angela Solinas Pau nato a Oliena il 26.11.1754, dal 1785 vi fu Curato e vi morì il 22.02.1813. Nel 1810 amministra il Battesimo a un parente a Nuoro, in Cattedrale. Era stato Curato di Irgoli (1786) e in Cattedrale (1810). Bucoli Giovanni Battista, di Giovanni e di M. Grazia Murru, battezzato a Siniscola il 15.51737, tonsura e Ordini minori 22.9.1759, ordinato sacerdote a Cagliari il 19.3.1763, morì il 24.2.1831 a Siniscola e fu sepolto nella Chiesa di S. Anastasia. Fu Curato di Loculi (1764) e poi di Siniscola fino alla morte, ad eccezione di brevi periodi in cui fu “Vice cura”di Torpè (1772) e Pro Vicario di Irgoli (1766 e 1789- 1790). Aveva riedificato la Chiesa di San Pietro Apostolo a Siniscola (QC, p.361,§ 2). Pala Pedro Sacerdote a Nuoro 1786, Sacerdote a Irgoli 1.01.1790 Sannio Giovanni Elia, di Giuseppe e Gabriella De Jua battezzato il 23.5.1762 a Onanì, morì il 18.2.1823 a Torpè e fu sepolto nella Chiesa Parrocchiale. Curato di Irgoli (dal 1791 al 1795), di Lula (1795- 1798), di Torpè (1799- 1802 e nuovamente 1804- 1814). Fu presente a Siniscola alla promulgazione contro gli assassini di Fra Lorenzo da Calangianus nel 1821. Deledda (o Ledda) Joseph Curato a Irgoli 1798. Carta Pedro Thomas Curato 1801.
Dessolis Juan Curato a Irgoli1803. Machoni Juan Angel Sacerdote Battezzante a Irgoli 1804. Fadda Bartolomeo Vice parroco di Irgoli, dove era nato, in tre periodi: 1811, 1843 e 1851. Pro Vicario di Loculi 1833-1843. Ordinato sacerdote il 30.3.1811 Manca Pisquedda (o Pisquedda Manca o Manca) Bachis dal 1719 Curato di Irgoli, era stato ordinato sacerdote il 21.5.1717. Morì il 29.5.1739 a Irgoli e fu sepolto nella Cappella della Vergine della Concezione nella Chiesa di San Nicola. Puggioni Pietro Bartolomeo, di Giovanni Francescoe M. Caterina Catte battezzato a Oliena il 26.8.1797, morì a Nuoro a 40 anni il 16.8.1838 e fu sepolto nel cimitero della Cattedrale. Quasi Curato a Oliena nel 1824, nel 1829, e Vice Parroco negli anni 1835-1837. Vice Parroco a Irgoli 1830. Satta Francesco Ignazio Luigi Sisinnio Mauro, dal 1828 Viceparroco di Olzai dove morì il 21.02.1858 e fu sepolto nella Chiesa di Santa Barbara. Era nato a Olzai da Pietro Gavino e Marcello Tola Maddalena il 23.01.1787. Ordinato sacerdote a Nuoro l’8.6.1811, Vice parroco a Irgoli 1834. Doneddu Gregorio (Francesco Diego Gregorio), di Giuseppe e di Maddalena Ruiu Calvisi, nato a Bitti il 19.6.1804, ordinato diacono il 13.3.1829 (LO di Oristano) vi fu curato dal 1829, e vi morì il 24.4.1839 e fu sepolto nel cimitero del SS. Salvatore. Era stato Vice parroco a Irgoli 1835 e pro parroco di Lodè 1837. Curato di Ollolai 1794- 1831?.un Ven.”Delogu” aveva fondato un legato (vedi testamento) per offrire la cera per la “Minerva” di Bitti. Pittalis Giuseppe Dr. Giovanni Giuseppe Nicolò, nato il 6.12.1812 a Irgoli da Sebastiano e M. Giovanna Chessa di Loculi, battezzato l’8.12.1812, ordinato sacerdote il 17.01.1836. Fu Rettore di Orosei per 50 anni (1841- 1891). Era stato Beneficiato “pro parochus” a Nuoro 1839- 1840. Nel 1888, divenuto quasi cieco, ottenne la dispensa dal Breviario e dalla Messa. Battezzò a Irgoli nel 1836 e a Loculi nel 1856. Morì a 79 anni a Orosei il 16.5.1891. Intervenne alla consacrazione della cattedrale il 3.7.1873. Marcello: lo dice Viceparroco di Irgoli (1836- 1839). Ruju Sebastiano , figlio di Giov.Angelo e di M.Elena Guiso, battezzato a nuoro il 7 aprile 1808, fu Vice Parroco di Siniscola (1837- 1839), di Irgoli (1839), di Oliena (1842) e dal 1837 Beneficiato della cattedrale di Nuoro ove morì il 24 agosto 1842, ricevendo sepoltura nel cimitero della stessa cattedrale.. Battezzante con licenza a Orani (1789). Trubbas Pietro amministrò il Battesimo a Irgoli varie volte come “ministro”. Conteddu Giovanni Battista Cosma Damiano, figlio di Giovanni Agostino e di Gasparina Farris, nacque a Siniscola dove fu battezzato il 27 settembre 1813. Ordinato sacerdote il 1842, morì il 26.5.1898 a Posada. Vicario Parrocchiale di onifai 1822- 1826. (mancano i QL). Viceparroco di Torpè (1842-1843), Vicario Provv.e Pro Vicario di Onifai (1846- 1856), amministratore della Chiesa di San Giovanni e Viceparroco di Irgoli (1856). Vice parroco di Siniscola (1859-1876), Vicario Provvisionale (o Vice Rettore) di Posada (1877) e, dal 24 giugno 1882 rettore della stessa parrocchia. Fu anche sostituto Vicario di Loculi (1849). Sotgiu Don Francesco, nato a dorgali l’11.6.1807 da Don Agostino e Donna Raffaela Fronteddu, vi morì a 60 anni il 10.02.1869. Era stato Viceparroco a Irgoli nel 1858, fu a Galtellì Viceparroco 1838, Vicario Parrocchiale 1846, sacerdote 1857- 1858, Vicario Provvisionale 1877- 1879, sacerdote dal 10.7.1837 Loriga Francesco , nato a Orosei il 27.11.1811 da Giacomo e M. Antonia Piras, ordinato sacerdote il 21.01.1840, fu Viceparroco di Orosei subito. Fu poi Pro Vicario per due anni di Galtellì dicembre 1842, Vicario Provvisionale di Lodè dal 10.7.1862 al 1866 e poi Parroco dal 27.4.1866 al dicembre 1867. Poi fu rettore di Gorofai dal maggio 1874all’agosto 1891, morì a 89 anni a Gorofai l’8.8.1891. Nel 1840 concorse per Lula, Torpè e Gorofai (ADN, cartella n.163), e nel 1845 concorse per Dorgali, (ADN, cartella n.153). Era stato Vicario di Loculi (1856) e anche Vice parroco di Irgoli (dal 1870 al 1874).

Da “I Sacerdoti della Diocesi di Nuoro (1238-2010) a cura di Don Gianni Bitti”

 
                                                                                          Figura di Santità       

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Suor Maria Luigia, Michela il suo nome di battesimo, era nata a Irgoli il 28 settembre 1928 da Nicola e Ruiu Francescanna. Fu battezzata nella chiesa parrocchiale di Irgoli il 7 ottobre 1928 e cresimata il 20 maggio 1945 nella stessa chiesa. Il ventiquattro giugno 1954, a venticinque anni, lasciò la famiglia per entrare nella Congregazione religiosa delle Figlie di Maria, fondata da Madre Maria della Concezione Adele de Batz de Tranquellon ( in Francia). Il padre l’accompagnò a Roma alla Casa generalizia, dove trascorse un periodo di postulato prima di recarsi in Francia per il noviziato. Fece la vestizione l’8 settembre 1955 a Sucy en Brie, vicino a Parigi, la professione temporanea l’8 settembre 1957 sempre a Sucy en Brie e la professione perpetua l’8 settembre 1961. Ha festeggiato il venticinquesimo di professione religiosa a Livorno il 12 settembre 1982. Ha prestato il suo servizio in Sucy en Brie, Ajaccio, Vico, Roma, Brusasco, Pallanza. La sua vita è stata luminosa, piena di bontà, di amore e grande generosità. Ha fatto proprio lo spirito della congregazione: la totale appartenenza a Maria, la cura della vita interiore e l’impegno apostolico missionario e l’ha saputo testimoniare con semplicità e ricchezza d’animo. Anche prima del suo ingresso nella comunità si capiva che era un’anima eletta; chi l’ha conosciuta, nel paese, la ricorda una persona svelta e decisa nello svolgere i lavori, sensibile e piena di umiltà, attenta e disponibile verso chi aveva bisogno. Il suo sguardo limpido e sorridente sapeva trasmettere gioia e serenità. DALLE SUE LETTERE .. Si legge. “vedo che ogni giorno, ogni momento è buono per amare il Signore . Piaccia a Gesù e alla Vergine Maria di aiutarci e renderci forti in ogni cosa e sempre”. “Gesù si fa sentire in tanti modi e continua ad agire sempre. Io non cesso di pregare e far violenza al tenero cuore del Padre Celeste e questo lo presento per le mani della Vergine Santissima e di tanti Santi che intercedono per noi”. “Io prego il Signore perché Lui supplisca a tutto quello che non faccio io. Tanto tanto vorrei fare, ma sono tanto limitata. In una cosa solo non trovo limite: nel pregare continuamente mi trovo a mio agio. Il mondo ha tanto bisogno di preghiera anche se non sente il bisogno della preghiera. Hanno bisogno di amore ma non ne sono capaci. Io offro tutto quello che posso offrire affinché si ravvedano…” “..Lei dice che tutto è meraviglioso. Questo mi piace perché Dio ha fatto ogni cosa buona e bella. Anche le occasioni sono meravigliose . .. Preghiamo a vicenda così ci aiutiamo a correre e a superare ogni cosa che Dio ci domanda per farci sante. ..” “.. Un po’ di tempo ancora e il Signore verrà con i suo più grandi doni. Non so spiegarmi ma Lui non manca alla promessa . I disegni di Dio sono grandi, ci fa aspettare per poter agire e realizzare i suoi piani più belli. . Ringrazio il Signore perché nelle ore notturne posso ricaricarmi d’un animo allegro e coraggioso: Intanto con fiducia getto nelle braccia di Gesù le cose che mi stanno a cuore. Sono certa che Egli penserà ad aiutarci. Più passa il tempo più sono convinta della bontà del Signore; Lui può esaudire ogni desiderio. “.. In questo mese di maggio affido ogni cosa a Maria e a San Giuseppe. Loro che hanno lavorato nel silenzio, nella semplicità, ci aiutino a essere dono semplice, per Dio.” Hanno detto di lei . . Ispirava fiducia e avvicinandola, magari dopo una giornata faticosa in classe, sentivi che con lei potevi parlare, dialogare, condividere. Era come se lei fosse lì pronta e disponibile ad accogliere le tue preoccupazioni, le tue fatiche, le tue stanchezze. In lei trovavi ristoro; quel ristoro, quel riposo che si trova in un cuore che si dimentica e ti sa accogliere così come sei. Accoglieva e consigliava con quella sapienza del cuore che alimentava con una preghiera incessante e fiduciosa .. Ha sempre svolto servizi umili e nascosti Suor Maria Luigia. Quanti anni, quante giornate passate attorno ai fornelli e ai piatti da preparare. Eppure chi l’avvicinava non la dimenticava. Emanava dalla sua fragile e minuta persona una forza e un dinamismo che attirava. Era la forza del bene, dell’amore, della gioia, del dono, del silenzio, della preghiera, dell’attenzione che sapeva dare a tutti , senza esclusione, senza distinzione. .. Chi era pertanto Suor Maria Luigia? Una religiosa che ha vissuto l’ordinarietà della vita in modo straordinario; possedeva una virtù non comune. Una donna forte e decisa che ha saputo correre- un verbo che le piaceva in modo particolare- sulle vie della santità. Una marianista che ha saputo vivere i pienezza e con gioia il carisma marianista; ha saputo essere in modo discreto e umile la presenza di Maria in famiglia, in paese, nella comunità. .. ..” ” Nella vita di Michela il buongiorno si vede dal mattino. Lo sguardo di Dio fu raggio di luce che avrebbe segnato tutta la sua esistenza: pianticella fecondata da profonda fede, espresse prima nell’ambito della sua onesta e laboriosa famiglia . . e poi in seno alla comunità religiosa maturando la sua personalità spirituale in semplicità e umiltà. .. Voglio ora riferirmi a quanto alcune persone hanno appreso, tempo fa, dalla Tv.. . da un idraulico chiamato a effettuare lavori di riparazione nella casa delle suore marianiste. L’operaio avrebbe testimoniato della guarigione miracolosa di un suo figlio, che affidò alla intercessione della suora di Irgoli, nel frattempo deceduta e che lui ricordava, con emozione, umile e sorridente tra le pentole della cucina. .. Un’altra situazione disperata di cui io stesso ero a conoscenza. . di una mia parrocchiana.. afflitta da disturbi oculari gravi. Dopo aver ricorso a specialisti di mezza Europa, era ritenuta inguaribile, finché un giorno, incontrando Suor Maria Luigia, costei, ponendole la mano sulle spalle, le disse che sarebbe guarita. E così fu. (dall’Ortobene 19 giugno 2005 )