L’Oratorio tra desiderio e realtà

Pubblicato giorno 23 gennaio 2021 - Senza categoria

Con il desiderio di poter rivivere momenti conviviali, formativi e ludici
Visito l’oratorio e nella mia mente scorrono genitori, catechisti, animatori e ragazzi che discutono, cantano, giocano. Ripenso ai momenti in cui l’oratorio è nato e rivivo il desiderio di una comunità che vuole essere casa e scuola di comunione. Il desiderio di una comunità che vuole esprimere la sua passione educativa e per questo animatori, catechisti, genitori, coristi, si impegnano in un percorso volto ad accompagnare i ragazzi in un progetto armonioso che integri fede e vita con gli strumenti e con il linguaggio dell’esperienza quotidiana dei più giovani e non: aggregazione, sport, musica, teatro, gioco, studio.
Ma anche il desiderio di una comunità che vuole misurarsi con la capacità di sentire il fratello come uno che gli appartiene, per poter condividere le gioie e le sofferenze, per intuire i suoi desideri e prendersi cura dei suoi bisogni, per offrirgli una vera e profonda amicizia.
Ma ancora il desiderio di far spazio al fratello, superando le tentazioni che ci insidiano e generano competizioni, diffidenza, gelosia.
Una comunità che vede l’oratorio come il luogo del pensare insieme a partire dai diversi carismi. Casa e scuola di corresponsabilità.
Nella speranza che il desiderio diventi presto realtà e tutto riprenda a rivivere vi abbraccio.
d. Angelo